Matteo Miceli tra i ghiacci

Continua la straordinaria avventura del navigatore solitario Dopo due mesi abbondanti di navigazione, il “nostro” navigatore solitario si trova ad affrontare uno dei tratti più difficili del suo percorso. La sua rotta lo ha portato a più di mille miglia a est del Capo di Buona Speranza, la punta più meridionale dell’Africa, e ora naviga in pieno oceano Indiano. Le condizioni meteo si sono fatte durissime. Nonostante nell’emisfero sud sia ormai l’inizio dell’estate, sono stati già avvistati alcuni iceberg, che rappresentano un serio pericolo. La temperatura è scesa considerevolmente, al punto che quella del mare è arrivata a 4°. Il vento si è fatto impetuoso e le onde altissime. Per giunta le riserve di cibo si sono assottigliate notevolmente. La pesca non sta dando i risultati sperati, e Matteo dovrà attingere alle barrette energetiche che aveva portato per emergenza. Può contare ancora su una gallina a bordo che continua a sfornare uova con una certa regolarità. A queste difficoltà si aggiunge qualche avaria tecnica di una certa rilevanza, e si va facendo strada la possibilità che Matteo debba fare una sosta “tecnica” in Australia, contrariamente al suo programma originario che prevedeva una navigazione senza scalo. Mai come ora Matteo ha bisogno del nostro incoraggiamento…… Buon vento! (Coaching Time supporter di Matteo Miceli)
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