Le risposte che contano, non è solo un problema di pianificazione

Approfondimento del video disponibile sul sito de Il Sole24ore: http://video.ilsole24ore.com/Job/Video/News/2012/pillole-coaching-giuffredi-risposte-che-contano/giuffredi-pillcoach-risposte-che-contano.php Una responsabile di un’area produttiva di un’azienda aveva obiettivi molto pragmatici. Voleva organizzare meglio il suo lavoro e rendere la sua squadra più autonoma. Se rendeva conto, però, di accentrare troppo su di sé le attività correnti e che c’era poca condivisione con il team. Ragionando, ha rapidamente trovato soluzioni a portata di mano, come l’uso di un Gantt per pianificare meglio i cicli produttivi, in modo da permettere a tutti i collaboratori di avere una visione globale del lavoro e poter essere sostituita per una eventuale assenza, senza gravi conseguenze. Vedeva tutti i vantaggi di questa scelta, ma… Ma sentiva una forte resistenza, legata al tempo che avrebbe dovuto impiegare per scrivere la sua pianificazione. Non aveva tanta voglia di farlo. Un suo secondo obiettivo era imparare ad essere più convincente in certe circostanze, soprattutto nelle riunioni con i colleghi in cui si percepiva piuttosto arrendevole sulle decisioni da prendere. Ma pensava di non avere capacità persuasive. E’ bastato chiederle di immaginare di dover convincere qualcuno sulla bontà della decisione di fare un Gantt, che ha iniziato una sorta di arringa, ricorrendo a motivazioni e benefici di impatto sul piano personale, sul team e sull’azienda. Assolutamente convincente! Terminata la sua requisitoria, è scoppiata a ridere perché si è resa conto di aver centrato in pochi minuti i due obiettivi che si poneva: ha trovato la convinzione di fare il Gantt, sperimentando le sue capacità persuasive.
I commenti sono chiusi.