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La gara

Il premio finale è ciò che di più bello possa esistere: la vita. A volte mi capita di ascoltare persone che non si sentono all’altezza delle situazioni che devono affrontare o semplicemente pensano di non valere molto. Sento spesso la frase “Non ce la farò mai” o peggio ancora “Non valgo niente” o “Non sono in grado di fare niente”. Personalmente mi occupo di riabilitazione e queste persone mi capita di incontrarle sia in ambito lavorativo, ma anche al di fuori. So perfettamente che cercare di sminuire quello che loro stanno avvertendo come ostacolo insormontabile, peggiorerebbe la loro autostima, in quanto li farebbe apparire ancora più incapaci di agire. Preferisco fargli riscoprire le loro risorse, quelle di cui sono certo che sono già state utilizzate ed è per questo motivo che gli racconto questa breve storiella: “Immagina di partecipare ad una gara con tantissimi iscritti: circa 400/500 milioni di individui. Tutti vogliono vincere, tutti hanno le stesse capacità e tutti sanno che o si vince o si muore. Non è un modo di dire, chi vince vive, gli altri muoiono. Eppure sono tantissimi a partecipare perché il premio finale è ciò che di più bello possa esistere: la VITA. Il percorso è fitto di ostacoli, tutto è studiato per creare difficoltà ai partecipanti. C’è un bivio in cui non ti è detto dove andare, ma lo devi “sentire” tu qual’è la direzione giusta da prendere e se sbagli… è finita non si torna indietro. E’ una corsa senza sosta. Chi si ferma… è out. Sicuramente la ritengo la gara più dura e pericolosa che esista sulla Terra. Ecco, per un momento prova ad immaginare di vincerla. Sei arrivato primo. Hai battuto mezzo miliardo di tuoi simili. Sei stato il migliore di tutti. Come ti sentiresti?” E’ facile per tutti immaginare quale sia la risposta che mi danno e allora continuo… “Bene. Ti posso garantire che tu quella gara l’hai già fatta e l’hai già vinta! E aggiungo che l’ho fatta anch’io e l’ho vinta, come te. E’ la gara della VITA. Siamo tutti nati perché come prima cosa abbiamo vinto una gara contro mezzo miliardo, ripeto, mezzo miliardo di potenziali vincitori. Come puoi non sentirti all’altezza oggi, in questo momento, quando hai già fatto tutto questo? Prova tu stesso a rivalutare la difficoltà che stai vivendo e paragonala a ciò che hai già compiuto.” Ad alcuni li aiuta tanto, ad altri un pò meno, ma comunque tutti restano sorpresi: spesso ci dimentichiamo di che cosa siamo capaci e ricordarcelo di tanto in tanto, può solo farci bene.

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