Costanza da genio e coraggio da campione

Chi pratica il coaching conosce bene l’importanza della motivazione nel raggiungimento di un obiettivo. Una meta desiderata scatena forza creativa, spinge la mente a trovare soluzioni diverse e il corpo a sperimentarle, per poi fare i conti con i risultati ottenuti. Parlando di motivazione nell’ambito di uno studio sull’ottimismo come fattore predittivo del successo scolastico, condotto nel 1984 presso la Pennsylvania University, Martin Seligman scrisse “È la combinazione di un ragionevole talento con la capacità di resistere alla sconfitta che porta al successo. Quello che manca nei test di abilità è una misura della motivazione. È necessario sapere se un individuo continuerà ad andare avanti anche quando la situazione diventerà frustrante”. Daniel Goleman dedica a questo tema un intero capitolo del suo libro “Emotional Intelligence” (1995, Bantam Books). Oltre a Seligman, cita Albert Bandura e i suoi studi sulla self-efficacy, concetto che lo stesso psicologo riassume così “Chi è dotato di self-efficacy si riprende dai fallimenti; costoro si accostano alle situazioni pensando a come fare per gestirle, senza preoccuparsi di ciò che potrebbe eventualmente andare storto”. Più recentemente, anche Robert Dilts riconosce nell’abilità di sviluppare persistenza, assiduità, e costanza, una delle caratteristiche della genialità (Intervista a Robert Dilts “La rana e il pipistrello: reattivi o proattivi?”, di Giovanna Giuffredi, Presidente Ass. Ricrea e Direttore editoriale Coaching Time – Traduzione a cura di Fabio Volpetti). Grandi geni creativi del ventunesimo secolo hanno intrecciato il loro talento con il coraggio, la tenacia e la disciplina. Lang Lang, giovanissimo pianista cinese di fama mondiale, ha dichiarato molte volte nelle sue interviste, come le lunghe esercitazioni a cui lo sottoponeva il padre fin da piccolo, e i duri concorsi a cui partecipava, lo abbiano aiutato a trasformare la paura e il sacrificio in una passione per la vita. Steve Jobs ci ha lasciato in eredità profondi insegnamenti sulla motivazione e il coraggio di perseguire un obiettivo. Una delle sue frasi più conosciute è “Non fatevi intrappolare dai dogmi, che significano vivere con regole inventate da qualcun altro. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui copra la vostra voce interiore. E più importante di tutto, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e il vostro intuito. Loro sanno già che cosa volete diventare. Tutto il resto è secondario”. Storia e scienza a parte, la nostra stessa quotidianità si rivela spesso teatro d’incontri di menti geniali. Solo poche settimane fa ho assistito a una lezione di Karate in cui un Maestro, che allenava un gruppo di ragazzi di vari livelli di anzianità, ha chiesto ai suoi allievi chi volesse combattere. Tanti hanno alzato la mano e il Maestro ha scelto un allievo più anziano e uno meno esperto. I due hanno iniziato a combattere e dopo poco, l’allievo più anziano ha messo a tappeto il meno esperto. Il Maestro ha chiesto all’allievo meno esperto se volesse combattere ancora e l’allievo ha risposto di sì. Il secondo combattimento si è svolto in modo molto simile al primo, e di nuovo il Maestro ha chiesto all’allievo meno esperto se volesse combattere ancora. L’allievo ha risposto ancora una volta di sì e di nuovo è stato sconfitto. Questa scena si è ripetuta per quattro volte. Alla quarta sconfitta il Maestro ha chiesto di nuovo al ragazzo se volesse combattere e ancora il ragazzo ha risposto di sì. A quel punto il Maestro gli ha chiesto “qual è il tuo obiettivo?”, “vincere” ha risposto il ragazzo, e il Maestro “se questo è il tuo obiettivo, ora fermati, perché oggi hai già vinto la tua sfida. Sei andato avanti nonostante le sconfitte, ma se vuoi diventare un campione, oltre al coraggio devi dimostrare di poter diventare bravo. Continua ad allenarti con chi è più forte di te”. Chi può dire quanti combattimenti vincerà questo ragazzo. Di certo, qualsiasi sarà l’ambito in cui deciderà di emergere, la competenza che vorrà sviluppare, o l’obiettivo che vorrà allenare, saprà farlo, con costanza da genio e coraggio da campione.
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