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Wellness Coaching: alla ricerca del Benessere

L’assenza di malessere può essere considerato Benessere? Lo stato di normalità coincide con il Benessere? Benessere significa “buona salute”, “vigore fisico”, “agiatezza e prosperità”, “gradevole sensazione di soddisfazione e di appagamento interiore, psicofisico” e anche… “Stato felice di salute”*; concetti che contengono diverse sfumature valoriali, concetti esistenziali e astratti, ma anche tangibili e sperimentabili con il nostro corpo. Ciascuno possiede la propria concezione e convinzione di Benessere e ognuno a proprio modo tende verso la ricerca di una specifica identità del Benessere. Quando diciamo di “star male”, che qualcosa non va o ci sentiamo giù di morale, siamo esperti della nostra situazione a tal punto da essere precisi nel dettagliare ogni piccolo malessere o segnale che il corpo ci suggerisce. Quando questo stato di malessere “passa” torniamo in uno stato di “normalità”, che scambiamo per Benessere, e nel momento in cui qualcuno ci chiede come stiamo, spesso siamo portati a rispondere con un comodo ed istintivo “Bene!”. Ma l’assenza di malessere può essere considerato Benessere? Lo stato di normalità coincide con il Benessere? Siamo in grado di dire “mi fa male qui”, ma siamo altrettanto consapevoli da affermare: “Mi fa bene qui, questo è Benessere!”? Madame de Staël affermava che: “La voce della coscienza è così sottile che è facile soffocarla, ma è così pura che è impossibile confonderla”. Un ascolto profondo facilita l’emersione delle risposte. Benessere, da “ben – essere”, è inteso come “stare bene” o “esistere bene”, ed è una dimensione che coinvolge tutti gli aspetti della persona e influenza la qualità della vita di ogni essere umano. Nel corso del tempo il concetto di Benessere è passato dall’idea di assenza di patologie o di malessere ad uno stato complessivo di buona salute fisica, psichica e mentale, accompagnato da buoni pensieri e sensazioni positive. Comunemente il Benessere viene percepito come una condizione di armonia tra uomo e ambiente, risultato di un processo di adattamento a molteplici fattori che incidono su stile di vita, corretta nutrizione, attività fisica, tempo da dedicare ad attività piacevoli, riposo e relax. Essere immersi in una condizione di Benessere implica una sfida costante alla creatività che apre scenari sempre nuovi, mentre uno spirito indomito offre il potere di continuare a migliorarci giorno dopo giorno. Il Coaching del Benessere o Wellness Coaching è un’area dello sviluppo personale sempre più in espansione, sia a fronte di una domanda crescente da parte delle persone che desiderano prendersi cura del proprio Benessere globale, che a fronte di una quotidianità sempre più frenetica, uno stile alimentare talvolta scorretto, tempo sottratto alle attività che generano valore e libertà per noi e gli altri, questioni di salute e più in generale desiderio di cambiare la propria situazione in direzione positiva. Secondo la Commissione Salute dell’Osservatorio Europeo su sistemi e politiche per la salute** è stata proposta la definizione di Benessere come “lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale di benessere che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società”. Questi cinque aspetti sono “pietre miliari”, così come il loro equilibrio e la loro armonia tra le parti per permettere di realizzare, esprimere e incidere sulla nostra responsabile relazione con il nostro corpo-mente, gli altri e l’ambiente e, più in generale, sul progetto esistenziale che abbiamo scelto di percorrere. Nei percorsi di Coaching del Benessere capita di frequente che i coachee chiedano di lavorare su: miglioramento della propria performance al lavoro o nello sport, desiderio di aumentare la propria energia e vitalità nello studio come nelle altre attività quotidiane, sentirsi in forma o in equilibrio, trovare l’armonia di mente e corpo, avere la forza fisica e mentale per affrontare e risolvere una certa situazione, ritrovare una sensazione di benessere interiore, gestire meglio lo stress lavorativo o trovare il tempo per poter uscire più spesso con gli amici o dare attenzione ai propri affetti. Ognuno di noi possiede le proprie risposte, ma quali prime domande possono aiutarci a farle emergere per vivere un pieno Benessere? Un primo spunto di riflessione potrebbe essere quello di chiedersi: Cosa significa per me Benessere? Quali prime tre immagini mi vengono in mente pensando al mio Benessere? Cosa deve accadere concretamente perché possa dirmi “Ah, ora sto bene!”? In quale ambito specifico intendo il Benessere: fisico, mentale, spirituale, stile di vita, finanziario o altro? Le risposte a queste prime domande permettono già di identificare una prima rotta. È importante chiarirsi che ciò che si delinea è un percorso consapevole fatto di motivazione, determinazione, tempo e corretti suggerimenti e supporti. Un Coach del Benessere o Personal Wellness Coach facilita questo processo, sostiene i propri coachee nell’identificazione e valutazione di obiettivi specifici, concreti e realizzabili e li accompagna in un percorso di profonda consapevolezza circa la situazione attuale e gli scopi e i risultati che la persona desidera per la propria vita. Come affermava Epicuro: “Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’animo nostro”.*** Fonti: *FonteTreccani, Sabatini Coletti, Garzanti **Fonte OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità ***Epicuro, Lettera a Meneceo, IV-III sec. A.C.)

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