Un potenziale caso di conflitto di interesse per il Coach HR. Le domande di Teri-E Belf e la voce dei coach

Dai risultati della survey promossa da Coaching Time, in collaborazione con Teri-E Belf, prima Master Coach al mondo e punto di riferimento del coaching a livello internazionale. Una tua collega accreditata coach interna e professionista HR nella stessa azienda, ha appena appreso confidenzialmente dal suo supervisore, che la sua azienda sarà ridimensionata e manderà via 5 dei suoi clienti attuali nei prossimi due mesi. L’annuncio non sarà fatto fino in prossimità della data. Lei ha ancora alcuni incontri di coaching con ciascuno di questi clienti prima che lei possa informarli di questa decisione dell’azienda. 1. Dovrebbe onorare il suo ruolo di HR professionista o quello di coach? 2. Dovrebbe dire loro ciò che sta accadendo o no, e 3. Perché? · Il più giovane 29 anni e il più vecchio 54 anni. Molta energia nel giovane ed è stato un coaching esecutivo. Molta riflessione nel più vecchio ed è stato un coaching molto esplorativo. · Il cliente più vecchio 42 anni: elabora il proprio pensiero sulle mie domande più velocemente. Le convinzioni limitanti vengono elaborati consapevolmente. Cliente di 16anni: mi accorgo che l’esperienza minore di vita influenza e interferisce sulla riflessione delle mie domande e sulle convinzioni limitanti. È vero che l’età con le proprie esperienze di vita determinano le la riflessione/il ragionamento, ma alla fine ogni persona è a se. La capacità di elaborare cambiamenti e attuare vere e proprie azioni non per forza sono condizionati dall’età ma dalla forma mentis nel vedere e vivere la vita da vari sfaccettature. · Il Cliente più giovane riconosce più facilmente sia le proprie convinzioni che il proprio stile di pensiero rispetto al più vecchio attraverso le domande · 11 e 45 anni. Il coaching è adatto a tutti, al di là dell’età. I giovani, in particolare gli adolescenti, si mettono in gioco maggiormente, hanno una velocità di apprendimento maggiore pertanto i percorsi tendono ad essere più brevi. · 28 yrs and 58 yrs. You are not working with age but with people. Cannot say there was much of a difference as with two different people of the sames age group · La persona più giovane è affamata e veloce, la persona più matura assapora e centellina. Due modi diversi di ricevere e metabolizzare, legati al proprio bagaglio di esperienza. · 18 il più giovane e ha maggiore capacità di prendere decisioni e metterle in pratica potenziandosi 50 il più vecchio, più rigido nel cambiamento, con i suoi tempi mette in pratica e ottiene buoni risultati · 30-50. Il coaching e’ più’ veloce con clienti più grandi. · il cliente più giovane 13 , quello più vecchio 47 che il cliente più ha una capacità di processare l’azione incredibile , molto superiore al più vecchio · 30 anni e 55 anni. Per il più giovane è stato più difficile definire l’obiettivo che invece per il più vecchio era già abbastanza chiaro
I commenti sono chiusi.