Tre, due, uno… azione

L’importanza dell’azione in un processo di Coaching Avendo la preziosa opportunità di avvicinarmi alle vite altrui attraverso sessioni di life coaching, mi trovo frequentemente a lavorare con il coachee su condizioni emozionali delicate della vita umana: quelle che desiderano e sognano qualcosa di più grande rispetto alla condizione in cui si trovano in quel momento. Il racconto del coachee in quei momenti di estrema visionarietà, si esprime attraverso sguardi sognanti, attraverso sorrisi accennati ma estremamente vitali, attraverso toni di voce coinvolti, cauti, spesso sommessi e veicolati da profondo coinvolgimento. E’ il momento in cui immagina, evoca la condizione cui ambisce e di essa si innamora al punto di iniziare in modo concreto il suo percorso destinato al raggiungimento del suo obiettivo. Ma quanto è importante, in un processo di coaching, l’azione? Il valore dato dall’agire è fondamentale in quanto regala soddisfazione e gratificazione a colui che si sperimenta nel metodo del coaching. L’efficacia del piano di azione ci permette di osservare risultati tangibili, perseguiti. La creazione però, nasce sempre due volte: prima nella nostra mente, poi nella realtà. E’ nella nostra mente che vive di immaginazione, sensazioni, emozioni. Evochiamo il risultato a cui ambiamo; pensiamo a come potrebbe essere se fosse già reale e ascoltiamo il battito del nostro cuore : in questo preciso istante. Quanto pulsa nel vedere la proiezione di un’opera che vorremmo vedere già realizzata nel nostro domani… Immaginiamo, solo per qualche istante, di aver già compiuto tutto il percorso per giungere alla realizzazione del nostro sogno. Osserviamoci come se fossimo già ad opera compiuta : cosa prova il nostro cuore dopo tanti tormenti, dopo tante paure, dopo tanti ” e se “. Cosa prova la nostra mente, dopo tante notti insonni spese a valutare, considerare minuziosamente i pro e contro. Cosa prova il nostro corpo, esausto e provato da tante ore ansiose dedicate a “costruire e smontare ogni singola congettura” Cosa prova il nostro spirito ,la nostra anima, dopo esser stata sballottata a destra e sinistra, pur di essere messa a tacere. Già…la nostra anima, quell’identità più profonda che ci parla in continuazione di sè e di ciò che abbisogna. Ed ora.. Se ce la fate…Tornate a prima e raccontatevi ancora che ” non ce la potete fare.. La scelta di agire nasce in primis nella nostra mente e attraverso l’espressione del nostro reale essere e delle sue effettive volontà si trasforma in realtà.
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