Tempo di rinascita

Ho imparato, la bella poesia di Federica Fabrizio pubblicata questo mese su Coaching Time, mi ha riportato al valore dell’apprendimento, a quella dimensione interiore che ci rende affamati di conoscere, di sapere, di capire come meglio vivere e quale senso dare alla nostra esistenza. Non sono i titoli accademici o i costosi percorsi formativi con il guru di turno che pontifica dal palco a fare la differenza nella nostra evoluzione di persone. Sono le piccole grandi esperienze che nel quotidiano toccano una corda interiore particolare, quella sorta di starter che fa scattare in avanti, che sviluppa nuove consapevolezze, che apre prospettive nuove. Guardare un fiore che sboccia, ascoltare in modo nuovo chi si ama, cogliere il potere della gentilezza, osservare un estraneo che ci sorprende. Rendersi conto che la felicità è più facile vederla negli occhi di chi non ha niente ed è pronto a dare, che in chi è schiavo dei suo avere e vuole sempre di più. Sono occasioni alla portata di tutti ogni giorno, che tuttavia passano inosservate. L’attenzione va più facilmente verso ciò che non va. Le persone spesso si avvicinano al coaching per aumentare l’autostima e sentirsi più forti. Iniziano di solito a parlare con aria afflitta di tutte le disgrazie della loro vita e non colgono quanto quelle esperienze hanno da insegnare. La sofferenza toglie l’energia interiore e fisica, rallenta i ritmi, ci costringe a uscire fuori dal frullatore dei doveri, ci impedisce di fare, di correre, ridimensiona il valore delle cose. E’ proprio questa la vera opportunità che la grande maestra della vita ci mette davanti con nuove prove da superare: prendersi del tempo per riflettere in modo nuovo. Scopriamo così che l’auto commiserazione non serve a niente e che anche un bruscostoppermette di ripartire con una marcia in più. Sta a noi cogliere i segnali, capire come cambiare pelle, quali convinzioni o persone lasciare andare, come sostituire la diffidenza con la fiducia, scoprire che ci sono nuove strade da percorrere, nuove persone da accogliere, nuove possibilità per rinascere.