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L’incontro di Ragione e Anima nel Coaching

La visione del futuro attraverso il Trunsurfing.

“Quando finisce un amore, la mente gira in tondo e torna sempre sullo stesso punto, mentre il futuro cammina sulle orme di un passato che più non gli assomiglia.  Era solo una giostra, scendi e prosegui la via.  La vita è come un parco pieno di luci che destano meraviglia”

(Roberto Croce)

CHIAREZZA E RISOLUTEZZA AD AVERE E AD AGIRE 

Raggiungere un obiettivo richiede impegno e responsabilità.

Quando si intraprende un percorso di coaching viene definita una meta, un macro-obiettivo su cui tenere il focus, e poi ci si incammina verso di esso iniziando con piccoli passi ed un lavoro costante su sé stessi. Un lavoro in cui scardinare vecchi schemi, pensare, agire e comportarsi come non si è mai fatto prima.

La prima fase generalmente è una “fase di resistenza”. È quando si iniziano ad individuare le aree cieche.

È il momento in cui, costruita una visione potente, si cominciano a fare i primi passi verso di essa e ad uscire fuori dalla zona comfort.

Un Coach guida, affianca e supporta ma è la persona stessa che deve muoversi, superare ostacoli, saltare fossi e usare le sue armi mentre il coach la aiuta a mantenere la rotta durante il viaggio.

Una volta superata la resistenza tutto cambia. È da lì che iniziano ad accadere cose nuove, cose straordinarie funzionali all’obiettivo che è stato determinato.

È lì che il processo vincente di ciascuno inizia a radicarsi e ad acquisirsi. Per processo vincente si intende una visione chiara, un atteggiamento positivo ed azioni efficaci e funzionali alla meta da raggiungere.

E sì perché un percorso di coaching è anche un percorso di apprendimento di nuovi atteggiamenti, comportamenti, modi di pensare, agire e desiderare. Si vola alti!

Quindi in primis occorre definire la direzione, una visione elevata delle realtà desiderata. Ci sono molti approcci che aiutano a rendere la visione chiara e potente, ad esempio quello quantistico del Transurfing lavora con le “diapositive” ossia visualizzazioni generiche ma al tempo stesso specifiche che vanno a descrivere e ad arricchire sempre di più, durante tutto il viaggio, il macro-obiettivo iniziale.

 

Il lavoro con le diapositive è un lavoro di immersione nel proprio film ossia nel film della realtà che si desidera. In esso ci si immerge in prima persona, vivendolo mentalmente in modo nitido e con emozioni alte.

Nel Transurfing si incoraggia la persona a ripetere costantemente la propria diapositiva nella mente.

La regolarità di una intenzione per impostare la realtà desiderata, mette in moto sia l’intenzione interna, il movimento della persona verso il fine voluto, sia l’intenzione esterna, il movimento del mondo circostante verso il fine voluto dalla persona.

Questo principio richiama la teoria junghiana delle sincronicità. Si attira ciò a cui si pensa e le risposte che si cercano. .

Con un buon lavoro Ragione e Anima si incontreranno per realizzare proprio ciò che è stato dichiarato.

Avete mai provato per un mese di seguito ad indirizzare sistematicamente e consapevolmente i vostri pensieri verso l’obiettivo?

Se guardate avanti, nella vostra vita, vi aspettate che le cose vi vadano sempre per il meglio, o vi aspettate il peggio?

Quando si immagina il futuro, la corteccia cerebrale anteriore determina se la visione sarà un limpido cielo azzurro o un grigio cielo pieno di nuvoloni scuri.

Si può sempre ripartire da zero e con ottimismo raggiungere infinite possibilità.

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