Il killer dei sogni e il salto del paradigma

Approfondimento del video sullo stesso tema, pubblicato sul sito www.job24.it, canale Lavoro de Il Sole 24 Ore. http://video.ilsole24ore.com/Job/Video/News/2012/pillole-coaching-paradigma-neoimprenditore/giuffredi-pillcoach-paradigma-neoimprenditore.php Paolo aveva cambiato lavoro, era riuscito con grande soddisfazione a fare il passo per iniziare una nuova attività, lasciando una posizione invidiabile, che però era disallineata ai suoi valori e gli procurava un disagio esistenziale. Nei primi mesi era entusiasta, sentiva di avere grandi idee, grandi progetti, ma gradualmente si scoraggiò, non riusciva a realizzare ciò che aveva in mente. Si era ormai convinto di non essere in grado di riuscire. Questo pensiero lo tormentava, lo indeboliva e gli toglieva l’energia per tentare ancora. Un pensiero killer, una sorta di virus era entrato nella sua mente e scavava circoli viziosi, difficili da interrompere. Solo quando ha spostato il focus dai suoi timori, al senso della sua spinta realizzativa, ha ritrovato le sue motivazioni per creare ciò in cui aveva sempre creduto. Ragionando, si è reso conto che la fonte della sua insoddisfazione non era la paura di non riuscire, ma il suo non agire. Proprio l’effetto paralizzante delle sue paure era la causa che rinforzava il suo malessere e la sua insicurezza. Un paradigma negativo, può avere effetti disastrosi se diventa il pensiero dominante. Ora il suo paradigma è semplice, diretto e positivo “Voglio realizzare i miei progetti, quelli in cui credo”, riconosce e asseconda la sua spinta interiore, ne percepisce un significato profondo e appagante. E’ pronto ad impegnarsi, a superare anche ostacoli, perché é sulla strada che sente finalmente sua, e si dà il permesso di utilizzare al meglio le sue capacità.
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