Allineati alla meta

Conosci te stesso… diventa ciò che sei. Sono parole di Socrate e Pindaro che hanno la potenza di indicare con forza la strada da percorrere. Sempre più spesso colgo il disagio di chi si trascina stancamente in una vita che appare estranea e si parla di mal di vivere. E’ come se dall’inizio del proprio cammino, qualcosa o qualcuno avesse deviato i passi e si finisca in un territorio lontano dalla meta predestinata. Si indossano panni stretti, scomodi e la sensazione è di forte disagio e demotivazione. Come gli alberi, alcuni crescono dritti con i rami protesi verso il cielo, altri si piegano su un fianco e la chioma cresce sofferente, quasi parallela al terreno. Così esistono persone che si allontanano dalle proprie radici e altre che sono invece bene allineate e vivono una vita centrata, coerente a ciò che sono, ricavandone appagamento e benefici. Ci sono persone che se percepiscono il disallineamento, riescono a lasciare la vecchia via senza rimpianti, anche correndo il rischio di un cambiamento radicale, con la determinazione di volersi riprendersi la propria vita. Per altri è più complicato. E’ possibile tornare indietro e aggiustare il tiro? Indietro certo non si può tornare, ma ogni giorno e ogni attimo sono preziosi per riprendere la rotta che conduce alla piena realizzazione personale. Il passato è maestro di apprendimenti, basta riconoscerne il senso e farne tesoro per mantenere il punto nave a giungere alla meta desiderata. Si tratta di connettere il proprio nucleo potenziante con azioni e passi concreti da compiere. Quando parliamo di centramento o allineamento, intendiamo la capacità di dare alle proprie azioni, una direzione coerente a ciò che si vuole essere, in linea con i propri valori, riconoscendone il significato, individuando le convinzioni che contano, lasciando andare quelle limitanti e utilizzando risorse e punti di forza, semmai sviluppando nuove competenze necessarie. E’ così che si sviluppano i talenti, attraverso comportamenti congruenti, in modo fluido, nel contesto in cui si vuole vivere. La via all’autorealizzazione dovrebbe essere un diritto per tutti, ma é un cammino che richiede riflessione, azione e certamente impegno. Ma vale la pena per conquistare il sorriso nel cuore e la leggerezza dei passi.
I commenti sono chiusi.